E' stata pubblicata, in data odierna, all'albo pretorio online (pubbl. nr. 2023/851)  la deliberazione n. 33 del 03.07.2023, con la quale il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento disciplinante la Definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali e degli accertamenti esecutivi, ai sensi dell'art. 17-bis del d.l. 34/2023, convertito dalla legge 56/2023.

Ai fini della definizione agevolata il debito deve risultare da ingiunzioni di pagamento emesse entro il 30 giugno 2022 o da accertamenti divenuti esecutivi entro il 30 giugno 2022, sebbene non ancora affidati in carico al concessionario/affidatario della riscossione coattiva.

I contribuenti interessati potranno richiedere al Comune (o l’affidatario/concessionario), entro il 10 settembre 2023, l’ammontare delle pendenze che possono essere oggetto di definizione agevolata. Il Comune (o l’affidatario/concessionario) entro i successivi 15 giorni forniranno al contribuente le informazione utili a valutare l'adesione.

Ai fini della definizione, il debitore manifesta al Comune, (o al concessionario), la sua volontà di avvalersene, rendendo entro il 30 settembre apposita dichiarazione, con le modalità e in conformità alla modulistica che lo stesso Comune (o concessionario) mette a disposizione sul proprio sito internet. In tale dichiarazione il debitore indica altresì il numero di rate nel quale intende effettuare il pagamento. 

Il Comune (o il concessionario)  entro il 31 ottobre 2023 comunica ai debitori l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione, le modalità di pagamento, nonché l’importo delle singole rate, il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse, attendendosi ai seguenti criteri:  

a) versamento unico: entro il 30 novembre 2023;
b) ovvero, versamento nel numero massimo di sedici rate, di pari ammontare, la prima con scadenza il 30 novembre 2023 e le restanti quindici rate, con scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024;
c) nel caso di opzione per il pagamento rateale, in ogni caso, ciascuna rata non potrà avere un importo inferiore ad euro 150,00 (esempio: per un debito complessivo di euro 1.000 – massimo 6 rate).

E' possibile presentare la domanda di adesione anche attraverso il portale dei servizi telematici cliccando sul seguente link Domanda concessione agevolazione tributaria (scrivendo nello spazio destinato alla tipologia di agevolazione "definizione agevolata - rottamazione quater") e facendosi «riconoscere» dallo sportello, tramite Sistema pubblico di identità digitale (SPID).